Roma – Con l’articolo intitolato “Se ce l’ho fatta io..”, pubblicato sul settimanale “Gioia”, la Giornalista dell’ UNAMSI Maria Teresa Truncellito ha vinto, per la categoria “Periodici”, la 3/a edizione del Premio Giornalistico Merck Serono.
Il premio è stato dedicato quest’anno alla personalizzazione del trattamento oncologico, basata sui programmi diagnostici e terapeutici maggiormente aderenti alle esigenze del paziente, oltre che alla personalizzazione della comunicazione.
L’articolo di Maria Teresa Truncellito ”racconta l’esperienza di malattia di un medico oncologo, trasmettendo ai lettori la serenità e la speranza che derivano dalla consapevolezza che si può vincere il cancro grazie alla diagnosi precoce ed al progresso scientifico, sostenuti da un atteggiamento positivo da parte del paziente”.
Questo premio, sottolinea una nota degli organizzatori, “ha voluto riconoscere ancora una volta il ruolo fondamentale dei media per una corretta ed esaustiva comunicazione sulle patologie oncologiche e le opzioni terapeutiche disponibili”. Poiché ”tali informazioni non sono importanti solo per quanti vivono in prima persona la malattia (pazienti e familiari). E’ infatti necessario sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, dando la giusta visibilità ai bisogni dei pazienti oncologici e a quelle patologie tumorali che, nonostante riguardino un numero elevato di persone, raramente trovano spazio sufficiente sui mezzi di comunicazione”.
La Giuria del Premio, che ha esaminato 82 lavori di 43 giornalisti, era composta da Mario Bernardini, Presidente Associazione Stampa Medica Italiana (ASMI), Carmelo Iacono, Presidente Fondazione AIOM, Giovanni Rossi, Presidente Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) e Luca Naponiello, Communication Manager Merck Serono.