‘Giovani Reporter’ in terza media scrivono di salute e stili di vita

Ottantatré studenti di terza media, giornalisti in erba, si sono divisi in redazioni e hanno sfornato una ventina di articoli, di cronaca locale, di costume o di sport, ma soprattutto centrati sulla salute e sugli stili di vita. Sabato 22, presso il Municipio di Inveruno alle 11, la premiazione dei migliori col patrocinio dell’UNAMSI, l’ Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione, oltre che del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti della scuola media ‘Alessandro Volta’ di Inveruno in quello che è stato chiamato progetto ‘Giovani Reporter’ (www.giovanireporter.com) con l’ impegno di cinque giornalisti, tre insegnanti, un medico e uno psicologo. Obiettivo del progetto, ideato e diretto da Liana Zorzi, sociologa e giornalista di Milano (ed esteso con successo anche a un liceo classico di Ravenna), è fornire agli adolescenti gli strumenti per una lettura critica della società in cui vivono, dei propri atteggiamenti e abitudini, con un particolare focus alla salute e agli stili di vita. "Grazie al ‘gioco del reporter’, che i ragazzi hanno preso molto seriamente, dotati di tessere e suddivisi in redazioni – commenta Liana Zorzi – tutti hanno lavorato con grande entusiasmo nella scelta delle notizie, nella selezione delle fonti, nelle interviste agli esperti e imparando anche a conoscere il web e la tecnologia come strumenti di ricerca e non solo di svago". Ne sono usciti articoli ben documentati, con citazione di fonti attendibili, come quelle di esperti nazionali e di riviste scientifiche internazionali. I ragazzi hanno usato webcam e skype per le interviste agli esperti, facebook per mantenere rapide comunicazioni fra tutti, i cellulari per registrare le interviste e fare le foto per documentare le notizie. Tutte le informazioni raccolte sono state commentate a scuola grazie ai docenti e ai giornalisti che hanno partecipato al progetto.