Tumore del polmone – Un ‘naso’ elettronico lo scopre allo stadio iniziale analizzando il respiro

E’ stato realizzato all’IEO in collaborazione con l’Università Tor Vergata di Roma. Dotato di 8 sensori, analizza i composti organici volatili (VOC) emessi dalle cellule tumorali ed è in grado di rilevare il tumore in fase iniziale nel 92% dei casi. In prospettiva potrebbe essere utilizzato dal medico di famiglia per uno screening a costo contenuto lasciando, solo in caso di positività, l’approfondimento alla più costosa Tac

MILANO – Un ‘naso’ elettronico in grado di identificare il tumore del polmone allo stadio iniziale, semplicemente analizzando il respiro. Uno strumento dal costo contenuto (1200 euro in tutto) messo a punto dai ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), che per questa ricerca hanno beneficiato, tre anni fa, di un finanziamento dell’AIRC di 150 mila euro. Read more »

Cervello: una lotta contro il tempo

“Il tempo è cervello”: questo lo slogan della VI edizione della Settimana Mondiale del Cervello, promossa in Italia dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) dal 14 al 20 marzo. Obiettivo: sottolineare l’importanza di una diagnosi precoce e un intervento tempestivo nelle malattie neurologiche per limitare i danni. Il dettaglio delle iniziative è consultabile su www.neuro.it

MILANO – Il fattore tempo influenza sensibilmente l’evoluzione e l’esito delle malattie del sistema nervoso, in particolare di quelle del cervello. Spesso ciò non è riconosciuto perché si pensa che tale danno si realizzi molto rapidamente e sia non trattabile.
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Dormire bene è un sogno possibile

La Giornata mondiale del sonno, il 18 marzo, vuole sottolineare l’importanza del buon riposo. Solo così si attivano i processi psico-fisici che rigenerano l’organismo. Al contrario, l’insonnia riduce le difese immunitarie, mina la memoria, la volontà e può portare alla depressione

MILANO – "Dormire è necessario come bere e mangiare". Sono le parole del neuroscienziato Russel Foster, direttore dell’Istituto del Sonno e delle Neuroscienze circadiane della prestigiosa Oxford University. Sì, perché col sonno si mettono in moto quei processi fisici e psichici che "rigenerano" l’organismo. Al contrario, la carenza di riposo può disturbare i processi di crescita, ridurre le difese immunitarie, incidere negativamente sull’equilibrio psico-fisico e diminuire la capacità di concentrazione e di ragionamento. Anche la memoria e la volontà possono essere minate dalla veglia eccessiva, fino a portare alla depressione, ma anche a malattie come le cardiopatie e il diabete. Read more »