Il 12 dicembre la Serata di Natale UNAMSI 2018. Il Direttore del Corriere: “Mantenere capacità di selezione, di approfondimento, di ricerca. E la competenza al centro”. Il Direttore del Centro per la Salute Globale dell’ISS: “Il vaccino dell’AIDS è più vicino”.
MILANO – Il Direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana è dal 12 dicembre scorso socio ‘Benemerito’ di UNAMSI. Lo ha proclamato il Presidente Franco Marchetti aprendo la Serata di Natale 2018. Una serata cheha visto la consegna dei Premi Unamsi: “per la Medicina e la Ricerca biomedica”a Stefano Vella, Direttore del Centro per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità; “per il Giornalismo medico-scientifico” a Nicoletta Carbone (Radio24) e a Lorella Bertoglio (La 6); “per la Comunicazione medico-scientifica” a Francesco Nunziante (Twister group).
Una bella serata, svoltasi come l’anno scorso al ‘Melià Milano’ con il supporto di Boehringer Ingelheim, che ha riunito a tavola tanti colleghi e alcuni amici ospiti, come il professor Fabrizio Pregliasco che tutti noi sentiamo spesso per motivi di lavoro (soprattutto in tempi di influenza…) e il dottor MaurizioTomirotti, Past President di CIPOMO, il collegio dei primari oncologi che ha promosso il Decalogo UNAMSI contro le fake news e con la cui collaborazione quest’anno l’associazione ha realizzato un corso fpc sui tumori.
Il direttore Fontana (nella foto insieme al presidente Marchetti) ci ha ricordato “quanto sono difficili questi anni”, nei quali è problematico mantenere “un’informazione seria, approfondita e cercare di non farsi prendere dalla deriva – che travolge tutto – dell’ incompetenza, della facilità e del mancato approfondimento, soprattutto in materie così importanti come l’informazione medica e scientifica”. E ci ha incoraggiati a “mantenere capacità di selezione, di approfondimento, di ricerca, con un’agenda giornalistica seria, di qualità e che abbia, soprattutto per quello che riguarda questo settore, la competenza al centro, al proprio cuore”. Ma ci ha anche dato una notizia, Fontana, che di questi tempi – ha detto – è “un segnale importante”. C’è una nuova iniziativa editoriale in vista, al Corriere, in tema di Salute. Ma per il momento non ha voluto aggiungere altro: “Stiamo lavorandoa un nuovo progetto – si è limitato a dire – proprio nel campo della salute, che spero di presentarvi in modo più articolato e approfondito il prossimo anno”.
Una notizia ce l’ha data anche Stefano Vella: il vaccino dell’AIDS è più vicino. “Sono 30 anni che parliamo di questo vaccino – ha detto – e un po’ mi vergogno atornare sull’argomento, ma finalmente si è capito perché i vaccini che sono stati studiati negli anni passati non hanno mai funzionato: questo virus – ha spiegato – è talmente astuto che nasconde gli antigeni che inducono il ‘neutralizzante'”, cioè l’anticorpo che inattiva l’agente infettante. “Ogni vaccino che si rispetti, ogni vaccino che funziona – ha argomentato – induce il neutralizzante. Così accade per quelli dell’influenza, del morbillo… Ora si è capito dove stanno questi antigeni, sono stati identificati, e contro di loro sono stati realizzati anticorpi monoclonali. Quindi, se noi riusciamo a farne un vaccino, questo sarà protettivo al 100%”. Ma ha avvertito: “Non sarà domani, perché c’è da percorrere tutto l’iter della sperimentazione, ormai però la strada è segnata”.
A lui il Premio UNAMSI è andato “per il suo impegno clinico e di ricerca in diversi ambiti della medicina e per quello sociale nella lotta alle diseguaglianza di salute, alla cura delle popolazioni povere, fragili e marginalizzate”.
Quindi sono stati consegnati gli altri Premi UNAMSI:
A Nicoletta Carbone, “per la sua capacità di affrontare – quale conduttrice radiofonica aRadio24 – tematiche di salute che spaziano dalla prevenzione alla cura con unapproccio scientifico ed esauriente che appassiona il pubblico e lo coinvolge”.
A Lorella Bertoglio, che “usa da sempre la telecamera per interviste, produzioni video Tv e Web Social, è responsabile video del sito UNAMSI. Impegnata nella divulgazione biomedica, è conduttrice del programma “6 In Salute” sugli schermi del canale “La 6”, con lo scopo di infondere nel pubblico, attraverso l’informazione e interviste con gli esperti, maggiore consapevolezza e salvaguardia del proprio stato di salute”.
A Francesco Nunziante, “per la sua costante attività di supporto a giornalisti e classe medica nel favorire un’informazione sulla salute votata a criteri dicorrettezza, trasparenza e professionalità” .
