Al genetista Paolo Gasparini il Premio UNAMSI ‘Grande Ippocrate’

Il genetista Paolo Gasparini, primario all’istituto Burlo Garofolo di Trieste, è il vincitore del premio ”Grande Ippocrate” 2011, promosso da UNAMSI con il contributo di Novartis per gli studi sulle relazioni tra genoma, comportamenti alimentari e implicazioni sulla salute.

Il premio è stato consegnato oggi nel corso di una cerimonia a Trieste. Il vincitore è stato selezionato da una giuria di rappresentanti del mondo scientifico e dell’informazione.
Giunto alla quarta edizione, il premio, ha per scopo la valorizzazione dei ricercatori italiani che uniscono all’eccellenza del lavoro scientifico una comprovata capacità di comunicarne i risultati al grande pubblico. ”Conferire un premio a un ricercatore che sappia anche comunicare i propri lavori al grande pubblico – ha sottolineato il presidente dell’UNAMSI, Francesco Brancati – è la chiave di volta che ha suscitato l’attenzione di istituzioni e media per questa iniziativa. E’ il caso del professor Gasparini, che è riuscito a rendere popolari le sue complesse ricerche sul Dna a cominciare da quelle sull’udito, sul gusto e sulla nutrigenetica, una nuova disciplina che studia la genetica in relazione con la scienza della nutrizione”.
Partendo da studi su profilo genetico e abitudini alimentari, con le implicazioni sulla salute, Gasparini ha dato vita con il suo team di ricercatori a numerose e innovative iniziative di comunicazione come un originale servizio di “consulenza genetica” via web o telefono e performance teatrali.