Al fisico Cingolani (IIT) il Premio Grande Ippocrate

E’ un fisico il vincitore del premio Grande Ippocrate 2010 per il ricercatore medico dell’anno: il riconoscimento e’ stato conferito oggi a Genova a Roberto Cingolani, Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia. ”Questo premio assume un valore ancora maggiore proprio perché non sono un medico – ha sottolineato – ed è un riconoscimento al lavoro dell’intero istituto, prima ancora che alla mia persona”.
Promosso da Unamsi e Novartis, il premio valorizza i ricercatori che, oltre ad eccellere nell’attività medico-scientifica, si distinguono nel saperne divulgare i risultati. ”E’ stato scelto Roberto Cingolani perché è riuscito a coniugare la ricerca sulle nanotecnologie applicate alla medicina con l’impegno nella comunicazione scientifica” ha spiegato il presidente di Unamsi, Francesco Brancati, in apertura della cerimonia di premiazione che si è svolta a Palazzo Ducale.
”Le nanotecnologie sono ormai un mezzo per migliorare la qualità della vita e la ricerca incontra sempre di più quelle scienze che concretamente si occupano della salute dell’uomo – ha sottolineato Cingolani -. Per questo continueremo a lavorare su campi quali intelligenza artificiale, protesi, farmaci a rilascio graduale”.
La consegna del premio ha offerto anche l’occasione del tracciare un bilancio dell’attività dell’Iit: ”Cinque anni fa, quando abbiamo iniziato a collaborare con Cingolani, Genova era solo una delle ipotesi per la sede dell’Iit, oggi è una realtà che ha portato vivacità, iniziativa e innovazione in una città vecchia, e che è destinata a crescere ancora” ha sottolineato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, presente alla cerimonia.
Sull’ipotesi di una riorganizzazione dello stesso Iit, con l’eventuale soppressione di alcuni dipartimenti, il direttore Cingolani non smentisce la possibilità di qualche cambiamento: ”Il primo quinquennio di vita dell’Istituto sta per concludersi, è fisiologico fare degli aggiustamenti ed è impossibile che una realtà come questa resti immobile – ha spiegato -. Tuttavia si tratterà solo di miglioramenti dell’organizzazione non di ridimensionamenti”.