Francesco Marabotto ci ha lasciato

E’ morto Francesco Marabotto, un amico, un Giornalista con la ‘G’ maiuscola, fra i più esperti in quel settore della Salute, Sanità, Ricerca biomedica in cui gravitiamo tutti noi colleghi dell’UNAMSI.
Pluripremiato, anche con la medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica quale ‘benemerito della Sanità’, avrebbe compiuto 59 anni il prossimo 22 luglio. Aveva da pochi mesi lasciato la redazione Notiziari Specializzati dell’ANSA, che aveva guidato come caporedattore. Il suo rigore professionale ha distinto l’intera sua attività giornalistica. Ha seguito i più importanti congressi medici internazionali, in ogni parte del mondo e i grandi eventi di Sanità e di Medicina attraversati dal nostro Paese negli ultimi 40 anni, dal problema dell’Aids alle più discusse vicende, come quella del metodo Di Bella, raccontando i passi avanti della Ricerca biomedica senza mai dimenticare la cronaca.
Francesco Marabotto incarnava quel modello di informazione ‘corretta e completa’, che un tempo compariva nei manuali di giornalismo e che lui ha saputo interpretare al meglio in un settore dove quel principio di buon giornalismo è, se possibile, ancor più importante. Anche per questo, noi giornalisti dell’Unamsi, che abbiamo ben in evidenza all’articolo N.3 del nostro Statuto ”la promozione di una corretta e completa divulgazione medico-scientifica”, siamo profondamente addolorati per una perdita che è di tutto il giornalismo italiano.
Ma oggi l’Unamsi saluta anche l’amico con cui ha collaborato alla riuscita di iniziative e progetti, apprezzandone l’umanità, la correttezza, la professionalità, l’entusiasmo che ha sempre messo nella voglia di far crescere questo settore del Giornalismo. Basti qui ricordare il suo decisivo contributo alla realizzazione di sei edizioni della Borsa di Studio Unamsi in Giornalismo Medico Scientifico ‘Monica Andreucci’, che hanno portato alla professione e all’ANSA diversi colleghi di valore.
Ciao, Francesco!

Francesco Brancati